ANCHE PLUTONE IN ACQUARIO INIZIA A RETROCEDERE
Plutone, declassato dagli astronomi a pianetino perché troppo piccolo, è considerato dagli astrologi uno degli astri più potenti a livello collettivo e di riflesso, agendo nella psiche individuale più profonda, rappresenta la capacità di rigenerarsi attraverso un cambiamento, una trasformazione più in linea con il proprio destino.
Un processo Plutoniano è molto lungo, questo pianeta resta in un segno zodiacale in media 20 anni, ne impiega circa 248 per completare un giro completo nel cerchio zodiacale, ed è per questo che con la sua energia influenza intere generazioni.
Dopo una rapida incursione iniziata il 24 marzo nel segno dell’Acquario, oggi Plutone torna sui suoi passi e inizia molto lentamente un cammino all’indietro.
Retrocederà nel segno dell’Acquario fino all’ 11 giugno per poi rientrare negli ultimi gradi del Capricorno ( dai 29° ai 27°).
Riprenderà il moto diretto l’11 ottobre prossimo e tornerà in Acquario a gennaio 2024.
Ma non finisce qui… in Acquario toccherà soltanto i primi due gradi del segno, poi a maggio sarà di nuovo in modalità retromarcia e rientrerà di nuovo in Capricorno il 2 settembre.
Lo lascerà definitivamente il 19 novembre 2024 e da quel momento resterà in Acquario fino a marzo 2043.
Quando un pianeta generazionale come Plutone diventa retrogrado e stenta a lasciare il segno in cui ha transitato per molti anni (Capricorno) è come se, riproponendo vecchie tematiche sociali, politiche e ambientali, intendesse ribadire la necessità di affrontare le profonde trasformazioni e i cambiamenti che avverranno in futuro, e in questo modo a preparare l’umanità ad inglobarle nella coscienza con consapevolezza, e poi estenderle in ogni aspetto della vita.
L’archetipo plutoniano a livello collettivo tocca le radici di ciò che deve essere rigenerato, ricreato e fatto rinascere, riorientando in modo evolutivo gli schemi e le strutture di un vecchio sistema che è necessario demolire per cogliere dalle macerie le pietre che edificheranno pian piano qualcosa di nuovo in futuro.
Plutone richiede sempre un profondo lavoro intenzionale su se stessi, e al contempo si serve di noi per portare un cambiamento nella società sia a livello sociale e culturale che storico.
Pertanto, come per ogni altro pianeta, in retrogradazione la sua energia sarà operativa interiormente, e avvierà quel processo di mutamento e di rinnovamento in cui, in modo istintivo, l’umanità intera comprenderà che qualcosa nell’ordine delle cose deve “morire” per poter rinascere.
Ben diverso l’impatto a livello a personale, in questo caso Plutone è spesso fuori dalla nostra consapevolezza, dal nostro controllo, e ci vuole parecchio tempo prima di riuscire a percepire la sua energia, a riconoscerla e a comprendere, secondo la casa, gli aspetti e i pianeti coinvolti, come poterla gestire.
Alcuni la percepiscono come un un proprio “potere personale ” che risveglia ricchezze potenziali profonde, nascoste e sopite, altri si trovano costretti a confrontarsi con il peggio di loro stessi, con le ombre, i bisogni compulsivi, le paure ossessive e le resistenze, tutte forze sconosciute che devono essere rielaborate e ripulite da tutte le scorie accumulate.
Ne è consapevole chi nasce con Plutone retrogrado e nella vita si trova spesso a vivere situazioni molto forti, complesse a volte estreme e al di fuori del proprio controllo con le quali dovranno confrontarsi sia a livello psicologico che materiale.
Nell’interpretazione di un tema, più che il segno è importante la casa occupata da Plutone alla nascita, e questo perché la lunghissima permanenza in un settore della propria carta assume una valenza più personale e incisiva rispetto ad un segno specifico in cui agisce per anni a livello generazionale.
In questi anni Plutone, come la goccia che lentamente scava la roccia, ci ha portato a vivere un lento processo di sradicamento e di trasformazione di un sistema sociale, economico, politico e sanitario diventato obsoleto e limitante.
In questo lento passaggio Plutone ha eroso le fondamenta di una società basata su strutture e sistemi eccessivamente rigidi, autoritari, basati su principi, convinzioni e certezze fin troppo limitanti, mettendo in luce anche le nostre responsabilità e costringendoci a riflettere sul significato di certi accadimenti avvenuti durante il suo transito.
Potremo affermare che Plutone è la radice madre che penetra il cuore di una nazione, e sfida tutti noi a rimodellare il mondo, favorendo i cambiamenti necessari ad attuarlo.
Plutone ci affida una missione: scoprire quella saggezza interiore che, come un dono prezioso, dobbiamo coltivare e scoprire perché è dentro di noi, spesso occultata da chiusure e opportunismi mentali, da pigrizia, da rigidità comportamentali e dalla paura che qualcosa di primitivo ed estraneo intacchi le nostre sicurezze e la nostra storia personale.
La casa in cui si trova Plutone somiglia ad un serbatoio dormiente di potere pronto ad esplodere, se sollecitato da un transito positivo in una forza interiore e sotterranea che, come una carica vitale potentissima, spinge sempre a fare qualcosa, anche a volte a prendere qualche rischio nel tentativo di voler affermare sé stessi e un proprio potere personale, soprattutto quando le condizioni sono favorevoli per uscire da una situazione che si percepisce opprimente e penalizzante.
Plutone è un insegnante esigente…a volte può essere anche crudele, ma se accettiamo consciamente la sua sfida nei nostri temi, e usiamo la sua energia consapevolmente, la trasformeremo in punti di forza, che però non sono solo individuali ma come sassi gettati in uno stagno, si allargano sulla superficie in onde concentriche e si propagano in profondità coinvolgendo tutta la comunità alla quale apparteniamo.
Senza temere le sue sfide, accogliamolo come un dono prezioso, entriamo in un contesto di condivisione più grande e partecipiamo attivamente alla sua energia creativa e distruttiva al tempo stesso, perché ha una valenza storica a livello di collettività.
La toccata e fuga nel segno dell’Acquario, quel primo timido ingresso in un segno d’aria, governato da Urano, fa supporre che nei prossimi venti anni a livello collettivo ci troveremo di fronte a movimenti di masse, a rivoluzioni sociali, a profondi cambiamenti, che ci coinvolgeranno profondamente a livello sociale, politico, tecnologico ed economico.
In ogni caso spetterà comunque a noi partecipare a questo cambiamento epocale, a questa nuova visione del mondo, durante la quale fare pulizia individualmente dentro di noi avrà ripercussioni anche a livello collettivo.
Non vi pare una strana coincidenza che con l’ingresso di Plutone in Acquario sia avvenuta una grande mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni attuata dal governo Macron, con migliaia di persone a sfilare nelle principali città del Paese?
Insomma gli anni a venire potrebbero rappresentare una straordinaria opportunità di revisionare il mondo, il nostro modo di vivere, i modelli sui quali si fonda l’economia, il diritto, la giustizia, e riportare a galla quei principi di equità, di uguaglianza, e libertà in caso di discriminazioni, incluse le strategie per salvare la terra, quel pianeta vivente che ci ospita e che andrebbe amato, curato e rispettato molto di più.
Sta sempre a noi scegliere di intraprendere un percorso di saggezza e dare vita ad una rinascita umana.
Per questa retrogradazione, che avviene in coincidenza della retromarcia di Mercurio in Toro, i più coinvolti a livello personale in un processo di trasformazione, revisione e rigenerazione sono i nati nei primissimi gradi dell’Acquario, del Toro, del Leone e dello Scorpione, se ci riferiamo solo al Sole.
Dopo l’11 giugno, quando tornerà in Capricorno, saranno i nati negli ultimi gradi dell’Ariete, del Cancro, della Bilancia e ovviamente del Capricorno, ad essere spinti ad auto riflessioni, a scavare più a fondo in se stessi, specie se qualche conflitto irrisolto rende “ ingabbiati” in situazioni che condizionano, bloccano e non evolvono… sempre che si abbia la volontà di farlo senza opporre resistenze.
Anche chi l’Ascendente o pianeti personali – ricordo che sono Luna, Mercurio, Venere, Marte – in Capricorno sui gradi corrispondenti alla retrogradazione di Plutone potrebbero risentire della retrogradazione di Plutone.
Auguro a tutti di sfruttare questi periodi in modo creativo e costruttivo!